Il conto nella tua banca della salute mentale è rosso o verde?

Ti sei mai sentito svuotato od esausto? Oppure di pensare spesso preoccupato: “Cosa mi capiterà oggi?” Questi possono essere tutti segni che la tua salute mentale è in “rosso”.

Proprio come i nostri estratti conto mensili, possiamo guardare alla nostra salute mentale come una serie di depositi e prelievi: bere il tè sul divano mentre guardo il mio programma televisivo preferito è un deposito, mentre fare tardi a un appuntamento è un prelievo. L’anno passato con la pandemia di COVID-19 è stato l’equivalente di una crisi finanziaria sulle nostre risorse emotive, quindi ora è un ottimo momento per rivalutare il modo in cui ogni giorno ci prendiamo cura di noi stessi ed iniziare ad investire sulla propria salute mentale.

Ecco come farlo in 4 passaggi.

4 strategie per investire nella tua banca della salute mentale

1. Tieni un registro delle entrate e delle uscite

Fare un inventario può sembrare il passo più difficile, poiché implica un onesto resoconto di come abbiamo vissuto. Consiste nell’isolare i comportamenti e le attività che hanno un beneficio aggiuntivo per la tua vita (le “entrate”) e anche gli aspetti della vita che ti causano stress (ovvero, le “uscite”).

N.B.: non esiste un metodo per eliminare tutto lo stress, anche perché non tutto le stress è nocivo e, a volte, alcuni dei nostri fattori di stress sono anche le nostre più grandi risorse.

Ad esempio, educare i figli a volte può farti venire voglia di strapparti i capelli, ma è sicuramente uno sforzo arricchente. L’obiettivo è assicurarsi che la vita non sia così squilibrata da vivere in un deficit psicologico.

Esempi di “entrate” possono includere l’avere relazioni sane, il partecipare regolarmente ad attività ricreative ed avere una mentalità non giudicante. Mentre le “uscite” possono includere: relazioni dannose, mancanza di hobby o di attività di benessere ed avere una mentalità altamente critica.

La chiave è, quindi, guardare i fattori interni ed esterni che stanno contribuendo alle colonne “ + ” e “ – ”della tua vita.

2. Effettua depositi giornalieri

Un vecchio detto dice: “Un centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato”. Bene, questo vale sicuramente anche per l’economia della tua salute emotiva.

Molte persone cadono costantemente nella trappola dell’ “ingrandimento e della minimizzazione”. Ecco un esempio: “Trascorrere del tempo di qualità con il mio partner ei nostri animali alla fine della giornata non sarà di aiuto” e “Il mio capo sarà ancora in giro ogni giorno a rendermi la vita terribile!” Nel primo caso, stai riducendo al minimo l’impatto che un “deposito” nella banca della tua salute mentale (tempo di qualità con una persona cara) potrebbe avere per mitigare il tuo stress lavorativo; mentre nel secondo caso ingrandisci una situazione nella tua mente, e questo può portare a sentirti vulnerabile, il che equivale ad “un’uscita” dalla tua banca della salute mentale.

Il tuo obiettivo, quindi, dovrebbe essere quello di accumulare più “entrate” possibili al giorno. Le entrate possiamo dividerle in due ampie categorie: “Piacere” e “Progresso”.

La categoria “Piacere” comprende il fare cose che ti fanno sentire bene. Questo potrebbe variare dall’avere il pensiero “Sono una persona gentile e disponibile” all’andare a fare una vacanza all-inclusive in un resort tropicale. L’obiettivo qui è fare almeno una cosa al giorno che sia piacevole per te. Ricorda, la vergogna o il giudizio sono banditi: se trovi piacere nel guardare , ad esempio, “Uomini&Donne”, allora fallo!

La categoria “Progresso”, invece, riguarda quelle attività che ci fanno provare un senso di realizzazione. Infatti sperimentare fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, può portare ad una riduzione delle emozioni negative. Anche per questa categoria è importante scegliere una cosa che puoi fare ogni giorno, qualcosa che sia stimolante ma fattibile. E ricorda di non giudicarti: non criticare le dimensioni della tua sfida! Man mano che accumuli risultati a lungo termine, puoi migliorare l’autostima e il senso di felicità generale.

3. Diversifica gli investimenti

Con qualsiasi investimento finanziario è importante diversificare. Lo stesso vale per la tua salute mentale: hai bisogno di positività a breve termine che ripaghino subito, ma anche di investimenti a lungo termine che ripaghino nel tempo.

Questi “investimenti” sono solitamente legati ai nostri valori. I valori comprendono i nostri principi, la morale, l’etica e gli standard di vita. Ad esempio, se sono una persona spirituale, studiare religione e frequentare le funzioni religiose potrebbe essere una priorità assoluta.

Gli “investimenti”, inoltre tendono ad essere continui perché un valore non è qualcosa che completi una volta per sempre. Casomai, puoi portare a termine un obiettivo relativo ad un valore. Per esempio, se apprezzi l’essere d’aiuto agli altri e porti la posta della tua vicina anziana alla sua porta ogni mattina, non direi mai: “Sfida completata! Ora posso andare in giro a fare lo stronzo con le persone per il resto della giornata”.

Quello che noterai del vivere all’interno dei tuoi valori è che forniscono alla vita un significato ed uno scopo, e questi investimenti di solito ripagano con gli interessi.

4. Attiva gli avvisi mentali

Affinché tutto questo funzioni, dobbiamo gestire consapevolmente la nostra banca della salute mentale. E questo significa monitorare le attività sospette e prestare attenzione ai segnali di avvertimento circa le proprie abitudini di “spesa emotiva”.

Hai passato del tempo con persone tossiche per te? Sei rimasto sveglio fino a tarda notte a scorrere tra i post di Instagram e non hai dormito abbastanza? Se non presti attenzione a queste “uscite”, possono accumularsi rapidamente fino a far finire in “rosso” il conto della tua banca della salute mentale.

Per evitare questo, una buona strategia è quella di crearti delle routine che siano salutari per te e che apportino un accumulo di “ + ” sul tuo conto. Ad esempio, avere un hobby come correre o andare in palestra, dedicare del tempo alla lettura o allo studio di qualcosa di nuovo, o dirsi ogni mattina allo specchio un commento affermativo e compassionevole.

E poi, sarebbe importante, quando siamo impegnati in un evento piacevole, partecipare pienamente a quel momento: concentrare la nostra attenzione sul qui e ora, senza preoccuparci di quando finirà o se ce lo meritiamo. Riconoscere pienamente che in quel momento la tua esperienza è di soddisfazione, sollievo o felicità.