Ti trovi spesso a valutare le tue prestazioni in base a come ti confronti con gli altri? Non sei il solo, è un “male” piuttosto diffuso.

Secondo la teoria del confronto sociale, determiniamo il nostro valore sociale e personale valutando noi stessi rispetto ad altre persone. E la società rafforza questo uso dei confronti sociali: fin da piccoli sappiamo quali compagni di classe sono dotati e quali faticano a cavarsela, conosciamo la posizione che occupiamo nel gruppo in base al nostro rendimento scolastico, alle capacità atletiche e ai social network.

La crescita dei social media ha, inoltre, contribuito ad incrementare la nostra naturale tendenza a valutare noi stessi. I “social” sono come un’arena in cui ti impegni in un flusso infinito di confronti sociali attraverso il solo movimento del dito.

In realtà non c’è niente di sbagliato nel cercare modi per valutare le proprie prestazioni, i problemi sorgono quando non si è consapevoli che si sta usando un sistema di misurazione impreciso. Nella mia esperienza professionale, infatti, mi capita spesso di sentire le persone fare continue classificazioni o classifiche e confronti sociali, e tutte le volte sono confronti non equi, sbilanciati in modo preponderante verso una sottovalutazione di se stessi.

Ecco tre motivi per cui i confronti sociali sono imperfetti e come evitare di cadere in queste insidie.

1. Nei confronti sociali il bersaglio è mobile

Innanzitutto, i confronti sociali sono sempre in evoluzione. Ogni volta che raggiungi un obiettivo, tendi poi ad alzare il tuo livello di aspettative, e questo ti porta a misurarti con un gruppo di persone più competitivo.

Quindi ricorda di premere pausa e riflettere su quanti progressi hai fatto verso i tuoi obiettivi individuali . Questo può aiutarti a mantenere una prospettiva sana quando entri in un ambiente più competitivo.

2. I confronti sociali sono incompleti

Quando ti impegni in confronti sociali, ti concentri solo su un aspetto della vita di una persona che ritieni desiderabile. Ad esempio, se ti interessa lo stato professionale, potresti notare il tuo collega che detiene un titolo di lavoro prestigioso. Se ti interessa di più la ricchezza, puoi paragonarti al tuo vicino che guida un’auto elegante o vive in una casa più grande.

Il problema è che i confronti sociali non forniscono un quadro completo della vita di un’altra persona. E il più delle volte, mentre ingrandisci un aspetto della loro vita, ignori altre parti della loro vita in cui potrebbero rimanere indietro rispetto a te.

Se, ad esempio, ti senti in imbarazzo all’idea di crescere la tua famiglia in un appartamento e passi il tempo libero a cercare villette, invidiando le persone che le possiedono, fermati e fai un passo indietro per avere una visione più ampia e completa della tua vita. Così facendo, potresti accorgerti, ad esempio, che nonostante tu non possieda una villetta, sei felicemente sposato e hai un forte legame con i tuoi figli. Ha mai considerato la possibilità che quelle persone con la villetta che invidi tanto, non godano a porte chiuse dello stesso tipo di legame con i loro coniugi e figli?

Ricorda che i confronti sociali forniscono un quadro incompleto. Potresti essere dietro qualcuno in un aspetto della vita, ma avanti in altri.

3. I confronti sociali sono una facciata

I confronti sociali sono spesso imprecisi perché ti stai misurando con le persone che sembrano avere più di ciò che desideri.

Ad esempio, quando vedi qualcuno guidare un’auto di lusso, puoi presumere che si trovi in ​​una posizione finanziaria migliore. Tuttavia, come puoi essere certo che sia così? E se avessero contratto un debito significativo per noleggiare quell’auto e stesse lottando per pagare il pagamento mensile dell’auto?

Ricorda che i confronti sociali sono spesso basati sulle apparenze. Stai confrontando la tua vita reale con la proiezione della vita di qualcuno . È un paragone ingiusto che alimenta sentimenti di inadeguatezza.

Impara a confrontarti in modo utile

Nonostante i difetti sopra menzionati, i confronti sociali sono difficili da evitare: ci impegniamo a farli fin dalla tenera età e sono prevalenti nella società. Quindi se ti resta difficile evitare di fare classifiche e confronti, quello che puoi fare è cercare di utilizzarli in modo per te non dannoso.

Avere un approccio più “sano” nel fare confronti sociali significa imparare ad essere più consapevoli  ed intenzionali quando ci si confronta con gli altri.

Essere più consapevoli ed intenzionali vuol dire, ad esempio, mantenere una mentalità curiosa quando ti impegni in confronti sociali: quando qualcuno raggiunge un obiettivo, studia il suo successo. Potresti così carpire degli indizi che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Inoltre, i confronti sociali potrebbero indicarti ciò che è importante per te. Se sei single e ti concentri sullo stato relazionale di altre persone, potrebbe essere un indizio che sei interessato ad incontrare qualcuno. Allo stesso modo, se ti stai fissando sull’aspetto fisico degli altri, potrebbe indicare il tuo desiderio di lavorare su te stesso. Spostare l’attenzione su te stesso può rivelare opportunità di miglioramento personale.

 

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I confronti sociali sono un metro di valutazione personale ampiamente diffuso nella società. Essere consapevoli ed intenzionali quando ci impegniamo in tali confronti può proteggerci dal cadere nelle loro insidie e permetterci di utilizzare tali confronti in maniera più equa e, soprattutto, utile.

Le persone tendono a valutare se stesse confrontandosi con altre persone, non utilizzando standard assoluti (L. Festinger).