I tuoi appuntamenti e le tue relazioni amorose non vanno mai a buon fine e si rivelano sempre deludenti? Ti senti scoraggiato e ti domandi sempre più spesso se tutti i potenziali partner siano “giocatori, cretini o non disponibili”?

I tuoi amici sembrano incontrare persone e mantenere relazioni romantiche con molto meno sforzo? Pensi che loro siano solo fortunati, mentre tu non lo sei?

A volte si verificano fortuna e casualità (come le persone che iniziano una relazione con il loro primo incontro su un’app. di appuntamenti), ma in altri casi, in cui qualcuno è spesso insoddisfatto delle proprie esperienze di appuntamenti e di relazioni, possono esserci paure sottostanti che giocano un ruolo determinante.

Se desideri consapevolmente una relazione duratura, ma scopri che continui ad ottenere un risultato diverso, ci potrebbero essere due tipi di paura che inconsciamente ti sabotano:

– la paura di perdere la tua indipendenza;

– la paura di essere solo.

La paura di perdere l’indipendenza

Se temi di perdere la tua indipendenza, potresti trovare ragioni superficiali per eliminare i partner adatti o prendere le distanze quando ti avvicini a qualcuno. Potresti essere spesso attratto da partner non disponibili o da quelli con cui sai che in fondo non c’è futuro.

In alternativa, potresti essere attratto da partner con una paura opposta (la paura di essere solo) e poi iniziare a prendere le distanze una volta che la relazione diventa più intima. Di conseguenza, potresti ritrovarti a tenere gli altri a debita distanza e rimanere single per lunghi periodi di tempo.

Coloro che hanno questa paura hanno maggiori probabilità di avere uno stile di attaccamento evitante. Una volta che iniziano ad avvicinarsi ad un partner, questa paura può prendere più forza e possono così arrivare a presumere che il partner non sia adatto.

Questa paura può manifestarsi attraverso pensieri come “Manca qualcosa”, “Non sento quelle scintille che sto cercando” o pensieri che idealizzano un ex partner e confrontano il proprio nuovo partner con un ex.

Se hai questa paura, potresti iniziare a concentrarti sui difetti percepiti dell’altra persona nel tentativo di sostenere la tua argomentazione ed iniziare a prendere le distanze emotivamente dall’altra persona.

Perché temo di perdere l’indipendenza?

Le cause possono essere molteplici, ma generalizzando possiamo dividerle in due categorie:

  1. La paura di perdere la tua indipendenza può essere il risultato dell’essere cresciuto in una casa in cui i tuoi bisogni emotivi venivano trascurati e questo ti ha portato ad imparare presto a dipendere da te stesso;
  2. viceversa, la paura di perdere la tua indipendenza può essere il risultato dell’essere cresciuto in una casa in cui la tua indipendenza è stata soffocata e hai spesso sentito una mancanza di controllo a causa di “custodi” invadenti e/o prepotenti.

Se uno di questi scenari si è verificato quando stavi crescendo, potresti aver imparato che è difficile fidarsi che gli altri soddisferanno le tue esigenze. Di conseguenza, potresti aver sviluppato un accresciuto bisogno di indipendenza come modo per far fronte al tuo ambiente crescendo.

La paura di essere soli

La paura di essere soli è un potente motivatore per rimanere nelle relazioni oltre la data di scadenza. Le persone che hanno paura di essere sole possono dare troppe possibilità a partner sbagliati oppure saltare da una relazione all’altra, evitando di rimanere single troppo a lungo (o proprio per niente).

Quando si ha paura di essere soli, si ha la tendenza ad “impegnarsi” eccessivamente nelle relazioni, finendo col compensare, altrettanto eccessivamente, la mancanza di sforzi del partner. Questo può portare ad essere attratti da partner non disponibili o da partner che devi salvare.

Quando si ha paura di essere soli, si è più inclini a trascurare le bandiere rosse, innamorarsi rapidamente degli altri ed intrattenersi (o intrappolarsi) con una fantasia sul potenziale di una relazione, invece di vedere la relazione per quello che è in realtà.

Questa paura può manifestarsi attraverso pensieri come “Questo è solo un momento difficile temporaneo, siamo fatti per stare insieme” o “So che può cambiare”, anche quando ti ha mostrato, attraverso le sue azioni, che non è disposto o in grado di cambiare.

Perchè temo di essere solo?

Coloro che temono di essere soli hanno maggiori probabilità di aver sviluppato fin da piccoli uno stile di attaccamento ansioso e ci possono essere molteplici situazioni che possono averli portati a questo.

Potrebbero, ad esempio, aver imparato nel proprio ambiente di vita iniziale che in una relazione si deve “funzionare in modo eccessivo”, spesso a spese di se stessi, se si vuole impedire al partner (o alla figura di accudimento) di andarsene;

Potrebbero essere cresciuti in una famiglia con forti conflitti e adottato il ruolo di pacificatori o aver visto un genitore assumere quel ruolo.

Di conseguenza, potrebbero aver imparato ad associare l’amore con il dover “combattere per esso”, per evitare che la relazione finisca.

Se uno o entrambi i genitori erano assenti, incoerenti o emotivamente non disponibili, potrebbero aver imparato ad associare l’amore con il doversi “guadagnare l’amore”, pena il non sentirsi degni di riceverlo.

Riconoscere la tua paura può essere la chiave per comprendere i tuoi schemi relazionali

Alcune persone si identificano fortemente con una delle paure sopra descritte, mentre altre sperimentano entrambe queste paure in diverse fasi del processo di appuntamenti o di relazione.

Ad esempio, qualcuno potrebbe provare la paura di perdere la propria indipendenza durante le fasi iniziali di una nuova relazione e poi, una volta che si avvicina emotivamente al proprio partner, può invece prendere maggiormente campo la paura di essere soli.

Quando qualcuno non è consapevole di avere queste paure radicate, spesso queste tenderanno a manifestarsi automaticamente nei loro schemi relazionali.

Se una, o entrambe queste paure, sono presenti per te, è importante sapere che spesso si sviluppano come una forma di protezione che potrebbe averti aiutato a far fronte ad un ambiente su cui non avevi il controllo quando eri più piccolo. Ora che sei grande, queste paure potrebbero però non servirti più e potrebbero intralciare le relazioni significative che desideri da adulto.

Il primo passo per lasciare andare queste paure è avere consapevolezza di quale paura è più presente per te e riconoscere i modi in cui una o entrambe le paure possono avere un impatto sui tuoi particolari schemi relazionali.

Se dopo aver riflettuto sulle tue paure ti accorgi di sentirti bloccato, la terapia psicologica può essere un’ottima strada per aiutarti a superare queste paure ed iniziare a cambiare i tuoi schemi relazionali.

 

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NOTA BENE: questo post è solo a scopo informativo. Questo post non intende fornire e/o sostituire consigli, diagnosi o trattamenti professionali o psicologici. Chiedi sempre il parere del tuo professionista della salute mentale o di un altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda tu possa avere in merito alla tua salute e/o al tuo benessere.