Siamo a  Natale, la stagione dei regali. In questi giorni, in cui starai correndo da un negozio all’altro per gli ultimi acquisti per parenti ed amici, che ne dici di trovare il tempo per riflettere anche su cosa potresti regalare a te stesso?

Se mi permetti un suggerimento, ti consiglierei il regalo più importante che puoi farti: l’accettazione di te stesso.

L’accettazione di sé è sicuramente il dono più prezioso che ognuno di noi può farsi.

Che cos’è l’accettazione di sé?

Definiamo prima cosa non è. L’accettazione di sé non significa che pensi di essere perfetto o migliore degli altri o che credi di non avere difetti o debolezze.

L’accettazione di sé, inoltre, non equivale nemmeno all’essere rassegnati.

L’accettazione di sé significa che capisci di essere umano, che percorri questo viaggio universale dell’umanità e che, naturalmente, hai punti di forza e di debolezza.

Significa che accetti di aver avuto, e continuerai ad avere, fallimenti e successi, ma che sei disposto ad impegnarti nel processo in corso di crescita personale. Ti rendi conto che essere imperfetto è OK e prendi la decisione di smettere di punirti per ogni piccola cosa che non ti piace di te stesso.

Accettazione di sè significa accogliere le proprie imperfezioni come parte dell’essere umano. Questo, però, non vuol dire che non lavorerai su determinati attributi per la tua crescita personale, ma significa che rinuncerai all’idea irrealistica di poter essere perfetto.

Accettazione di sé vs Giudizio di sé

Molte persone crescono in ambienti familiari e in una cultura in cui si è apprezzati per quello che si fa e per come si appare, piuttosto che per quello che si è veramente e questo porta facilmente a farsi prendere dalla preoccupazione di ciò che gli altri pensano di noi, piuttosto che di ciò che pensiamo di noi stessi.

Non solo ci preoccupiamo di essere criticati o giudicati dagli altri, ma il nostro critico interiore ci critica e giudica incessantemente, senza mai stare zitto. Quella voce interiore negativa ci ricorda costantemente che non siamo abbastanza bravi, non importa quanto ci sforziamo.

Ma se abbiamo il potere di punirci e screditarci, abbiamo anche il potere di smettere di farlo.

5 passi per l’accettazione di sé

  1. Impegnati a lavorare sull’auto-accettazione. Questo significa semplicemente che decidi di affrontare il tuo livello di accettazione di te stesso e lavorarci. Per iniziare, nota il tuo dialogo interiore e presta attenzione ai messaggi che ti stai inviando: ti stai giudicando negativamente? Ti stai incolpando e punendo per qualcosa?
  2. Determina il tuo sistema di valori. Inizia a domandarti ciò in cui credi e ciò in cui non credi. Se ti aiuta, potresti scrivere su un foglio quali sono i tuoi valori più importanti e perché vuoi vivere secondo quei valori. Il tuo sistema di valori può includere parte di ciò che ti è stato insegnato crescendo nella tua famiglia di origine, ma non necessariamente.  Il tuo sistema di valori dovrebbe includere solo ciò che è giusto per te.
  3. Usa il “te stesso adulto” per correggere i messaggi negativi che invii al “te stesso bambino”. Usando il tuo sé adulto, parla con il tuo bambino interiore e correggi i messaggi negativi che stai inviando a te stesso. Se ti aiuta, potresti scrivere al tuo bambino interiore e parlagli come parleresti a qualsiasi bambino piccolo, spiegando perché quei messaggi sono sbagliati e decidendo come vuoi correggerli. Ad esempio, se il messaggio è “Non sono abbastanza bravo”, spiega al tuo bambino interiore perché sei abbastanza bravo.
  4. Perdona te stesso per errori e fallimenti. Prendi la decisione consapevole di offrirti il perdono. Non possiamo incolpare noi stessi per cose che non sapevamo o di cui non eravamo consapevoli prima, anche se ne siamo consapevoli ora. È importante imparare dai nostri errori, la strada verso la crescita passa anche da questo. Non è mai utile continuare a punirci per i rimpianti che potremmo avere.
  5. Accetta l’imperfezioneNessuno è perfetto e nessuno può essere perfetto. La perfezione non è un traguardo realistico da poter raggiungere. Se il tuo fine è la perfezione potrai solo confrontarti con la frustrazione, il senso di fallimento e di inadeguatezza. I nostri limiti sono i confini che ci definiscono e ci rendono quello che siamo. Impara ad accettarti per tutto ciò che sei: i tuoi punti di forza, le tue debolezze, gli errori e tutto il resto.

 

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L’accettazione di sé è il miglior regalo che puoi farti questo Natale e porti come buon proposito per il prossimo anno. Non è una soluzione rapida e richiederà del tempo, ma ne vale la pena. Ne vali la pena. Accettare te stesso significa capire che non sei e non puoi essere perfetto. Sei un essere umano, con tutti i tuoi punti di forza e di debolezza. Ed accettarti, oltre a renderti meno critico nei tuoi confronti,  ti aiuterà anche ad essere più accettante verso gli altri.

Mi sento più felice semplicemente per il fatto di essere me stesso e di lasciare che gli altri siano loro stessi” (C.R. Rogers)