Come pensi al tuo passato?

Tutti coloro che hanno sperimentato la depressione sanno che è molto più che provare un po’ di tristezza. Azzardando una similitudine, potremmo dire che, convivere con la depressione è come indossare costantemente, h24, degli occhiali scuri.

Ma comunque tu preferisca descriverla, l’unica cosa che è chiara, è che la depressione può avere un impatto profondo e duraturo su come viviamo la vita di tutti i giorni, incluso il modo in cui pensiamo al nostro passato.

Ed il modo in cui pensiamo al nostro passato può a sua volta influenzare il modo in cui pensiamo a noi stessi e al mondo, come ci connettiamo e relazioniamo con gli altri e come cerchiamo di risolvere problemi o superare ostacoli nella vita di tutti i giorni.

Pertanto, comprendere come la depressione possa alterare la visione del nostro passato, può essere un passo importante verso una maggiore comprensione della nostra depressione e del profondo impatto che ha sulla nostra vita quotidiana.

Quindi, in che modo esattamente la depressione influisce sul modo in cui vediamo il nostro passato?

4 modi in cui la depressione altera il modo in cui le persone vedono il loro passato

1. Perdiamo i nostri occhiali rosa

Quando tutto va bene e stiamo bene, generalmente abbiamo una visione ottimistica della vita e tendiamo a ricordarci maggiormente gli eventi passati positivi rispetto a quelli negativi.

Questa visione rosea del nostro passato può aiutarci a mantenere una visione positiva di noi stessi e del mondo, contribuendo così a manutenere il nostro benessere quotidiano.

Però, durante i periodi di depressione, possiamo perdere questa visione rosea del nostro passato: i ricordi positivi diventano più difficili da ricordare, mentre gli eventi passati negativi diventano più salienti.

Questa memoria accresciuta per gli eventi negativi può alimentare il nostro malessere, creando una visione negativa del mondo e di noi stessi. In effetti, le persone con depressione, quando pensano al loro passato, sperimentano emozioni negative più frequenti e intense rispetto alle persone senza depressione.

2. Le emozioni positive non restano con noi

Oltre a far sparire le nostre lenti rosa, la depressione può anche influenzare la durata dei benefici emotivi degli eventi positivi: nella persona media le emozioni negative legate ad eventi negativi svaniscono più velocemente rispetto alle emozioni positive legate ad eventi positivi. E questo ci aiuta a mantenere il nostro benessere personale e a migliorare il nostro umore.

Durante la depressione, tuttavia, le nostre emozioni positive legate ad eventi positivi possono svanire più velocemente rispetto a quanto succede ad una persona “sana”, mentre le emozioni negative associate ad eventi passati negativi possono svanire meno e più lentamente.

Quindi, se soffriamo di depressione, anche se ricordiamo eventi positivi, i benefici emotivi di questi potrebbero non rimanere con noi a lungo, mentre l’impatto emotivo degli eventi negativi potrebbe rimanere con noi assai di più.

3. Dettagli e contesto diventano sfuocati

Un altro modo in cui la depressione può cambiare il modo in cui ricordiamo il nostro passato è influenzando il livello di dettaglio e di contestualizzazione che siamo in grado di ricordare: quando siamo depressi, ricordare eventi altamente contestualizzati e dettagliati del nostro passato diventa più impegnativo; tendiamo, invece, a concentrarci su aspetti più categorici (ad esempio, riassunti di eventi correlati o estesi) del nostro passato, generalizzando in negativo.

Questa eccessiva attenzione agli aspetti categorici del nostro passato può a sua volta influenzare il modo in cui vediamo il mondo e noi stessi.

Immagina di aver fatto davvero una brutta prestazione ad un esame recente. Questo, probabilmente, ti porta a sperimentare sentimenti negativi, indipendentemente dal fatto che tu sia depresso o meno. Tuttavia, se non soffri di depressione, potresti ricordare questo momento come un singolo evento e ricordarti anche tanti altri casi in cui, invece, hai fatto delle buone prestazioni. Se, però, soffri di depressione, tuttavia, invece di pensare ad alcuni casi in cui hai fatto male e ad alcuni casi in cui hai fatto bene gli esami, potresti avere un ricordo più generalizzato degli esami falliti, e di conseguenza avere la sensazione di fallire sempre.

Le difficoltà nel ricordare eventi positivi contestualizzati possono compromettere i benefici sociali e di auto-miglioramento del ricordare e del condividere questi ricordi.

Inoltre, quando le persone depresse pensano ai ricordi positivi, spesso li vivono come meno vividi e meno emotivamente intensi rispetto alle persone non depresse, ed è più probabile che rivivano gli eventi come se fossero degli osservatori invece di rivivere l’evento stesso. Ciò significa che quando siamo depressi possiamo essere in grado di ricordare eventi passati positivi, ma potremmo non avere accesso alla stessa quantità di dettagli o di esperienze delle persone senza depressione, il che potrebbe compromettere i benefici emotivi positivi di questi ricordi.

4. Diventiamo valutatori più critici del nostro passato

Soffrendo di depressione, è più probabile che:

– cerchiamo di evitare di pensare agli eventi passati;

– pensiamo agli eventi passati in modo valutativo e giudicante;

– sopprimiamo le nostre emozioni quando pensiamo agli eventi passati.

Questo perché, soffrendo di depressione, tendiamo a ricordare maggiormente i ricordi negativi e quindi potremmo voler evitare quei ricordi, ridurne l’impatto emotivo o provare a valutarli nel tentativo di comprendere il nostro passato o il nostro presente.

Tuttavia, spesso questi modi di affrontare i ricordi o le emozioni indesiderate hanno conseguenze negative: cercare di evitare o di sopprimere i ricordi e/o le emozioni indesiderate, spesso, non ha successo e può invece portare ad un aumento paradossale proprio dei ricordi o delle emozioni che stiamo cercando di evitare. Allo stesso modo, le valutazioni negative dei nostri ricordi e sentimenti possono portarci in una spirale discendente di peggioramento dell’umore piuttosto che aiutarci a capire la nostra situazione di vita passata o attuale.