La depressione è una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo e nell’attuale periodo storico segnato dal Covid-19, caratterizzato da periodi relativamente lunghi di lockdown e cambiamenti significativi nello stile di vita delle persone, i problemi di tipo psichiatrico e psicologico sono aumentati e si sono acutizzati. E i dati mostrano che gli adolescenti che sono stati, probabilmente, la fascia d’età più colpita dalle restrizioni dovute alla pandemia, varcano più spesso che in passato le porte dei Pronto soccorso per problemi di depressione, di ansia o perchè hanno compiuto atti di autolesionismo.
Come per ogni patologia, anche per la depressione è importante saperla riconoscere precocemente, spesso, però, gli adolescenti manifestano una depressione sorprendentemente diversa dagli adulti, il che può creare barriere al riconoscimento e al trattamento.
3 modi in cui la depressione si manifesta negli adolescenti
Ecco 3 campanelli d’allarme da non sottovalutare e che possono essere indicativi di una depressione nell’adolescente:
1) La rabbia
Generalmente quando pensiamo alla depressione le immagini che ci balzano alla mente (che sono anche quelle tipicamente utilizzate per rappresentarla dai media mainstream) sono caratterizzate da un colore cupo, da un sottofondo di tristezza e scoraggiamento, sono immagini di isolamento e ritiro.
In adolescenza, però, può capitare che la depressione si manifesti prevalentemente con la rabbia, invece che con tristezza o disperazione (sintomi tipici della depressione in età adulta).
Gli ormoni e lo sviluppo adolescenziale possono certamente predisporre gli adolescenti a maggiori attacchi di rabbia e comportamenti imprevedibili. Tuttavia, un aumento delle esplosioni di rabbia (urla, lanciare oggetti, perdere il controllo) che si evidenziano in netto contrasto con il precedente stile comportamentale del ragazzo possono essere un indicatore di depressione. Le ricerche più recenti, infatti, mostrano che gli adolescenti sperimentano la rabbia come uno dei primi sintomi della depressione.
Ciò, ovviamente, non equivale a supporre che ogni adolescente arrabbiato sia depresso: la rabbia correlata alla depressione è un sintomo che si presenta come più intenso, che si può osservare aumentare costantemente nel tempo e che si discosta notevolmente dai comportamenti precedenti.
La maggior parte degli adolescenti che soffrono di depressione e la manifestano con esplosioni di rabbia, in genere, provano rimorso in seguito, il che può aumentare i sensi di colpa e questo alimenta il ciclo depressivo.
2) Sintomi fisici/somatici
La sintomatologia somatica dovrebbe essere esplorata con il professionista pertinente, ma quando non è determinata una causa fisica sottostante, può essere una manifestazione esteriore di problemi di natura psicologica. È stato dimostrato che la depressione non trattata negli adulti alla fine porta a problemi di salute fisica, ma negli adolescenti questo può essere uno dei primi segnali che stanno lottando con la depressione.
I sintomi psicosomatici senza cause fisiche sottostanti sono facilmente correlati alla depressione negli adolescenti: mal di testa, mal di stomaco, problemi gastrointestinali, ecc. possono essere un’espressione esteriore del loro tumulto interiore.
Alcuni studi hanno mostrato un legame tra disturbi psicosomatici nell’adolescenza e sintomi di salute mentale anche nella prima età adulta, sottolineando l’importanza di riconoscere e affrontare queste preoccupazioni.
3) Cambiamenti marcati nelle attività
Gli adulti depressi spesso si allontanano dagli altri, il che può aumentare ulteriormente i loro sentimenti di isolamento ed esacerbare le loro lotte. Gli adolescenti, che tipicamente si trovano più spesso in contesti sociali e di gruppo, se depressi possono evidenziare un cambiamento notevole ed improvviso nel loro funzionamento interpersonale, accademico e sociale.
Poiché la natura dell’adolescenza implica lo sviluppo della personalità e la ricerca dell’indipendenza, è naturale che i giovani in questa fase di sviluppo cerchino attività nuove e diverse. Il campanello d’allarme dovrebbe suonare quando, ad esempio, il cambiamento di interesse coinvolge più di un ambito: un adolescente che si è sempre distinto a scuola inizia improvvisamente a saltare spesso le lezioni e allo stesso tempo si ritira dalle attività extracurriculari (calcio, pallavolo, teatro, musica , ecc.)
Ogni giovane è diverso, quindi i cambiamenti marcati nell’attività devono essere visti attraverso la lente di quel particolare adolescente. Le indicazioni più preoccupanti di solito implicano trasformazioni drastiche in più di un’area della vita di un adolescente. Qualche cambiamento di interesse è tipico durante questi anni formativi, ma modifiche non coerenti e drastiche sono segnali di allarme che devono essere affrontati.
Depressione in adolescenza: cosa fare?
Il quadro generale della depressione negli adolescenti è comprensibilmente scoraggiante sia per i genitori che per i giovani. Durante un periodo che è già abbastanza instabile, carico di nuove esperienze e di emozioni mai provate prima, i giovani possono sentirsi completamente persi e incapaci di ottenere aiuto se la depressione viene aggiunta al loro piatto.
Dopo aver riconosciuto i segnali di pericolo, ottenere aiuto è il passo più importante. La chiave per gestire i problemi di salute mentale, in tutte le età, è la consapevolezza. Questo è valido anche per gli adolescenti, ma tenendo bene a mente una particolarità dovuta allo loro età: gli adolescenti stanno imparando chi sono, quindi hanno bisogno di qualcuno che gli aiuti ad osservare e monitorare i cambiamenti e che sia pronto a cogliere i campanelli d’allarme e quindi a dare aiuto quando necessario.
Dare aiuto significa ascoltare e stare accanto, ma anche rivolgersi ad un professionista della salute mentale e supportare il percorso terapeutico.
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Negli adolescenti la depressione spesso appare sorprendentemente diversa rispetto agli adulti, il che può rendere difficile per i genitori coglierne i segni. Infatti, non sempre l’adolescente depresso appare triste, anzi più frequentemente è arrabbiato, irritato e irritabile: la rabbia è uno dei primi segni di depressione negli adolescenti e spesso si evidenzia come uno sfogo intenso e anomalo rispetto al comportamento abituale del ragazzo. Anche sintomi fisici come mal di testa o mal di stomaco o dolori non spiegabili o giustificabili da cause mediche potrebbero essere sintomo di depressione. Infine un altro campanello d’allarme da non sottovalutare è quando l’adolescente mostra un improvviso cambiamento nei propri interessi o nel “funzionamento” scolastico e sociale. Un genitore può quindi chiedersi se l’umore negativo del proprio figlio sia “normale” considerando il periodo di crescita del ragazzo (per un adolescente è “normale” avere periodi di noia, disinteresse e scarsa autostima, alternati a momenti di piacere, passione e gioia), oppure se sia necessario consultare uno specialista. E per valutarlo un aspetto da considerare può essere la durata dei sintomi e se questi riguardano un solo ambito (famiglia, scuola, amici) o se pervadono più ambiti della vita del ragazzo.